MANDALA AVALOKITESVARA
realizzato dai monaci del Gaden Jangtse
CELSO Istituto di Studi Orientali • Genova
4 - 11 Ottobre 2008
• inizio costruzione Mandala
4 Ottobre • ore 15,30 – 19
• costruzione Mandala
5 Ottobre • ore 10 – 12
6/7/8 Ottobre • ore 10 – 12 / 15,30 – 19
9/10 Ottobre • ore 15,30 – 19
• Mandala completo
11 Ottobre • ore 15,30 – 17
• cerimonia distruzione Mandala
distribuzione sabbie colorate
11 Ottobre • ore 17 – 18,30
Ingresso libero
I monaci tibetani del monastero Gaden Jangtse (uno dei tre principali Monasteri buddhisti di scuola dGe-lugs-pa, oggi uno dei maggiori insediamenti della comunità tibetana in esilio che ospita una delle più importanti Università monastiche tibetane) costruiscono dal 4 all’11 Ottobre con sabbie colorate il MANDALA di Avalokitesvara o della pace universale.
Durante le otte giornate il pubblico potra’ assistere alla lenta crescita del complesso disegno, ricco di simboli e motivi decorativi della tradizione buddhista tibetana.
L’evento si concludera’ l’11 Ottobre, con la cerimonia di distruzione del MANDALA ormai completato (cerimonia che manifesta il tema buddhista dell’impermanenza) e la distribuzione delle sabbie colorate utilizzate per la realizzazione.apertura al pubblico.
Il MANDALA (letteralmente “cerchio”) o Kyil-khor in tibetano, è una rappresentazione dell’universo, della quintessenza di tutte le cose e della sua estinzione.
Viene proposto quale rappresentazione ideale in forma grafica dei rapporti esistenti tra l’universo e la mente dell’uomo, e la codificazione del suo contenuto simbolico è estremamente complessa.
Si sviluppa a partire da un centro, o ‘contenuto interiore’, circondato da una serie di elementi che lo racchiudono con particolari valori simbolici.
Nella costruzione e nella contemplazione il MANDALA e’ un supporto per il praticante, uno “strumento” per accedere in maniera intuitiva e simbolica all’essenza dell’esistenza, al “centro”, alla mente di saggezza di Buddha.
Esistono diverse tipologie e differenti modalita’ di costruzione dei MANDALA.
I MANDALA di sabbia colorata o polvere profumata, hanno un carattere puramente transitorio. Sono creati per determinate cerimonie al termine delle quali vengono poi dissolti con un rituale il cui significato più evidente rimanda ad uno dei cardini della filosofia Buddista: l’impermanenza di tutte le cose.
Vengono utilizzati molti colori, ricavati da pietre preziose, corallo, polvere d’oro, pietre dure, sabbie, terre, fiori e carbone.
Le polveri colorate vengono disposte con l’ausilio di cornetti metallici dotati di diversi fori che lasciano cadere la sabbia, andando a comporre il disegno, operazione che richiede grande concentrazione, precisione ed abilità.
organizzazione
CELSO • Istituto di Studi Orientali
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Gaden Jiangtse Norling College
Kailash Onlus
Comune di Genova
Direzione Genova Musei
Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
Regione Liguria
progetto grafico e allestimento
SOSHO • Art & Grafic
CELSO • Istituto di Studi Orientali